Mandorle biologiche siciliane
Al mondo sono presenti centinaia di varietà diverse di mandorle (circa 400), ma sono quelle provenienti dalla provincia di Siracusa ad essersi guadagnate la fama delle mandorle più pregiate presenti sul mercato italiano ed estero, sia per le proprietà organolettiche, con il loro aroma inconfondibile, diverso da tutte le altre, che per quelle nutrizionali, con una quantità di polifenoli fino a tre volte superiore a quelle californiane: le mandorle di Avola.
Quando parliamo di mandorle di Avola si intendono esclusivamente queste quattro varietà: mandorla Pizzuta d’Avola, Mandorla Fascionello, Mandorla Romana e Mandorla Corrente d’Avola.
La loro fioritura precoce fa sì che possano crescere solo nelle zone di bassa collina o marine, dove le gelate tardive sono rare. Ragione per cui la loro area di produzione è limitata alla provincia di Siracusa, una delle zone più soleggiate e calde d’Italia. Tuttavia, proprio a causa di questo fattore, la produzione ne risente considerevolmente.
Il guscio delle loro mandorle è più duro, spesso e legnoso rispetto a quello delle altre varietà, rendendole semi-impermeabili, caratteristica che le protegge dalla proliferazione di aflatossine, inoltre trattenendo la maggior parte del loro olio all’interno, le proprietà nutrizionali vengono preservate più che in ogni altra cultivar, conservando a lungo il loro sapore e profumo unico e persistente, a discapito di una resa è molto bassa.
Queste mandorle, originarie del sud-est della Sicilia, non richiedono cure particolari. La loro coltivazione necessita di poca acqua e di una blanda concimazione organica, facoltativa, una volta ogni due anni. Gli alberi grandi infatti, possono sopravvivere e produrre anche senza un sistema di irrigazione, in quanto il clima ideale della regione favorisce la loro crescita in modo naturale.
La raccolta avviene intorno alla metà di agosto. Durante questo processo, vengono stesi dei teloni attorno all’albero e le mandorle vengono poi fatte cadere battendo i rami con canne di bamboo gigante. Una volta raccolte,vengono tolte dal mallo esterno che contiene il guscio e messe ad asciugare al sole per alcuni giorni.
Una volta asciutte, le mandorle sono pronte per la conservazione e possono rimanere in guscio fino al momento della loro lavorazione.
Noi confezioniamo la nostra “mandorla pizzuta d’Avola” integrale, sgusciata con la buccia, e la conserviamo sottovuoto in buste da 500 grammi.
Per preservare inalterate tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali del prodotto, richiudi bene la confezione dopo ogni utilizzo, mantenendole lontano dalla luce diretta a una temperatura che non superi i 14°. In questo modo la loro durata sarà di circa un anno.
Mandorla Pizzuta D’Avola
La mandorla “Pizzuta d’Avola” è la cultivar più pregiata al mondo, dal color rosso cuoio, ha una forma ovale e piatta, dalla simmetria regolare che l’ha resa la prescelta per la confetteria d’eccellenza. Le sue proprietà organolettiche uniche invece, caratterizzate da un sapore inconfondibile – dolce inizialmente con un finale di amaretto e una persistente nota di latte di mandorla – l’hanno resa la scelta prediletta dagli chef che desiderano sorprendere con i sapori. Assaporarla cruda e al naturale è un’indimenticabile esperienza sensoriale. Il guscio è duro e liscio, con un’estremità anteriore appuntita.
Le mandorle di Avola disponibili presso la nostra azienda sia col guscio che sgusciate al naturale, sono coltivate secondo i principi dell’agricoltura biodinamica, senza l’uso di fertilizzante alcuno e senza impianto d’irrigazione, certificate biologiche ICEA.
Mandorla Romana
La “Romana” è una delle più antiche varietà di mandorle di Avola, tipica delle province di Siracusa e Ragusa. Questa mandorla ha una forma tozza e tonda, con alcune irregolarità è ricca di oli che le conferiscono un sapore particolarmente dolce. Tuttavia, non è raro trovare tra i frutti una piccola percentuale di esemplari dal gusto amaro, caratteristica che l’ha resa particolarmente apprezzata in pasticceria, dove da sempre offre risultati squisiti.
Il leggero retrogusto amarognolo, in combinazione con lo zucchero, crea l’essenza tipica del gusto di mandorla come tutti la conoscono, rendendola tra le varietà più utilizzate in questo campo, infatti è la protagonista dei dolci tipici della tradizione siciliana: dalla cassatina siciliana ai ricci di mandorle (pasta di mandorla con una mandorla o una ciliegia candita come guarnizione), passando per la frutta martorana (miniature di frutta e ortaggi realizzate in pura pasta di mandorla) i mustazzuoli, il latte di mandorla, i gelati, le granite e molte altre prelibatezze tipiche che non basterebbe un’enciclopedia per elencarle.
